Il purificatore d’aria – perchè dovresti averne uno nella tua casa

Inquinamento e polveri sottili rendono  molto difficile  garantire un adeguato ricambio d’aria al giorno d’oggi, soprattutto in inverno quando si è costretti  a districarsi fra l’aprire  tutte le finestre  e lo  spegnere il riscaldamento  per poter respirare come si deve senza sprecare troppa elettricità. Per fortuna, la tecnologia moderna ci consente di evitare questo genere di problemi  di anno in anno sempre più manifesti, grazie ad appositi dispositivi ormai diffusi ovunque, i  purificatori d’aria, prodotti un tempo utilizzati soprattutto come mezzi di prevenzione contro le  allergie che hanno nel tempo guadagnato crescente popolarità.

Il loro funzionamento è molto semplice, e si basa sull’assorbimento dell’aria circostante che viene fatta  circolare attraverso specifici  filtri i quali, separando le particelle di ossigeno da quelle potenzialmente nocive, assicurano un atmosfera respirabile a prescindere dalla situazione..

A seconda del modello o della marca però,  la tecnologia di purificazione cambia radicalmente e non sempre un meccanismo  adatto a determinate condizioni  lo è per tutte le altre, anche perché  la scelta del sistema chiaramente influenza costi, prestazioni e resa.

purificatore aria migliore

Come funziona il purificatore d’aria?

Se quindi desiderate un purificatore d’aria, fate molta attenzione al tipo di tecnologia che utilizza.  La più diffusa e basilare è quella della filtrazione fisica, che incanala forzatamente l’aria dentro il dispositivo e la purifica grazie a diversi filtri che, nei modelli migliori, sono sempre di tipo HEPA, ovvero ad alta efficienza, e sono preceduti da pre-filtri così da ottenere l’eliminazione di circa il 99 % delle particelle.

Questa è la strategia più semplice e, come abbiamo detto la più  elementare, in più conviene per il fatto che non produce  gas di scarico di alcun tipo. Tuttavia, è molto dispendiosa a livello energetico e se siete dei risparmiatori incalliti potreste trovarvi meglio con sistemi più sofisticati e moderni come la sterilizzazione  termodinamica, un processo finalizzato alla distruzione delle particelle presenti nell’aria tramite il surriscaldamento di un nucleo in ceramica.  Non usando filtri, risulta silenziosa, e consuma poco, tuttavia le particelle distrutte posso rilasciare residui di cui non è chiara la salubrità.

La polarizzazione elettronica  e la ionizzazione invece  si basano su procedimenti fisici finalizzati a modificare la carica elettronica delle particelle per poterle trattenere. La prima sfrutta un campo elettrico che convoglia l’aria, carica elettricamente le particelle e le imbriglia grazie a supporti di carica opposta, calamitandoli letteralmente.  E’ efficiente come un apparecchio a filtro e consuma relativamente poco, anche se la ventilazione forzata ( cioè la stessa utilizzata dalla filtrazione) richiede un discreto quantitativo di energia.

La seconda si basa sull’azione di specifici ioni che aderiscono alle particelle e, anche in questo caso, le caricano, così da attrarle verso piastre di segno contrario. I vantaggi  principali degli ionizzatori d’aria ( questo il nome specifico), forse il tipo di purificatori più avanzati oggi disponibili, stanno nel fatto che possono evitare di usare la ventilazione forzata ( anche se alcuni la prevedono comunque),  hanno  consumi molto ridotti e rendono la manutenzione molto facile.  Per contro,a nche il migliore ionizzatore per ambienti produce leggere quantità di ozono, sebbene non così tante da risultare pericolose.

Infine,  è bene considerare altre tecnologie meno raffinate ma pur sempre utili  come quelle a carboni attivi ( carboncini che assorbono le particelle più piccole) o  a irradiazione termodinamica ( raggi UV che bruciano le particelle), diffuse maggiormente in ambienti non domestici per i loro costi e la loro specificità.

Fondamentalmente, la tecnologia di purificazione è l’unica cosa di cui dovete davvero tener conto mentre scegliete un buon purificatore d’aria, essendo questa che adempie allo scopo principale dell’apparecchio. Se però volete essere sicuri di prendere una decisione  assolutamente infallibile, abbiamo dato un’occhiata ai vari modelli di attualmente disponibili per cercare i 4  migliori purificatori d’aria acquistabili sul mercato.

I migliori purificatori d’aria qualità prezzo:

purificatore aria miglioreRispetto ai modelli consueti, quelli presenti nella classifica sottostante risaltano soprattutto perché sfruttano molte delle tecnologie descritte congiuntamente per integrare i diversi vantaggi e svantaggi.

Il purificatore d’aria De Longhi AC 75 è piccolo ed assai pratico grazie alle diverse funzioni di cui è composto.  Funziona infatti  come ionizzatore per ambienti e al contempo come  strumento di filtrazione con filtri HEPA e a carbone. E’ un purificatore che permette alta efficienza  ( area circa 140 cm3 all’ora)  e poco rumore ad un prezzo basso rispetto a molti altri modelli.

Sempre a doppio filtro è il Rowenta PU4020F0 Intense Pure Air, che in più vanta 4 livelli di filtraggio, 4 velocità pre filtro, 170 m3/h di flusso d’aria ed è ancor più silenzioso,  anche se ovviamente questi vantaggi corrispondono ad un prezzo più elevato.  Un indicatore al LED segna in tempo reale la qualità dell’aria e vi permette di selezionare l’impostazione più adatta con il minor consumo.

Se invece volete puntare alla tecnologia d’avanguardia, i prodotti più indicati sono  quelli targati Philips. In particolare il Philips Combi AC4080/10, che funziona sia da purificatore che da umidificatore,  modalità a può passare in maniera automatica.  Molto versatile, filtri multipli e flusso d’aria di 167 m3/h, modalità sleep con silenziatore, timer e luminosità ridotta. Scientificamente testato  da SMIT e da vari test clinici che ne hanno dimostrato l’efficacia nel ridurre sintomi allergici, inquinamento ( riduzione fino a 20 nanometri di dimensione) e batteri (99,9%) o virus (96%), anche grazie al sistema Nano Cloud ad ultrasuoni.

Il Philips AC3256/10 poi è ancor più straordinario anche per quanto riguarda il design audace e futuristico, e perché aggiunge a tutti i vantaggi del Combi una modalità anti-allergia, 5 diverse impostazioni di velocità e un funzionamento  più  silenzioso (33 db contro i 36 del Combi).  Fra tutti è quello che ha il costo maggiore, ma per ottime ragioni, visto il servizio che fornisce.

Infine, concludiamo con quello che potrebbe essere definito il purificatore domestico d’elezione fra i prodotti di fascia economica . Il Winix P150, molto meno potente  rispetto ai precedenti ma comunque dotato di 3 funzioni di filtraggiosensori intelligenti e tecnologia Plasma Wave che permette di eliminare quasi tutte le particelle dannose senza produrre ozono.  Se volete spendere poco senza sacrificare la qualità, il Winix è l’acquisto di cui avete bisogno.

Autore dell'articolo: admin

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